Chi sono

Passione per le persone, la tecnologia e i modelli di business

“Nati per perdere, vivono per vincere”. Questa è una delle quattro differenti tipologie di approccio al successo. I “nati per perdere e vivi per vincere” impiegano molto più tempo per raggiungere il successo, ma l’intensità dello stesso sarà molto più duratura.

Sono stato formato con la giusta sensibilità per il rispetto degli esseri umani ed i veri valori della vita. Di soldi in casa nostra, ne giravano ben pochi.

Sono felicemente sposato ed ho un figlio maggiorenne. La mia infanzia è trascorsa senza che esistesse internet e la telefonia mobile, così mi sono focalizzato sullo sport e le attività all’aria aperta.

Poi è arrivato il primo Commodore 64 regalatomi dai miei genitori (con grandi sacrifici). Quel regalo ha portato in casa nostra la passione per la tecnologia in generale. Grazie a questo regalo, anni dopo, ho scelto un percorso accademico in ambito tecnico.

Il piacere per la lettura è arrivato tardi quando avevo quasi 18 anni grazie ad un professore di Italiano appassionato del suo lavoro.

La mia vita trascorre felice, tra una partita di calcio nella terza serie Svizzera e gli studi di informatica. Per pagare gli studi faccio un qualche lavoretto tra supporto tecnico per amici e conoscenti e lezioni di matematica per studenti di scuola media.

Lo sport mi insegna ad accettare le sconfitte e a rialzare la testa sempre.
Lo studio mi permette di conoscermi meglio e confrontarmi con me stesso.
Il lavoro a tempo parziale mi fa capire il valore intrinseco dei soldi.

Il sacrificio, la resilienza e l’autodeterminazione fanno parte, sin da giovane, delle mie competenze chiave.

L’esperienza più significativa della mia vita avviene a 21 anni quando mi sposo con mia moglie. Vivo per alcuni mesi nei caraibi dove trovo l’amore della mia vita. Imparo subito, insieme a mia moglie, a vivere con poco e a lavorare per migliorarmi costantemente. Sono sposato dal 1996.

Nel 2001, quando nasce mio figlio, avevo 26 anni. Ho provato l’emozione più forte della mia vita. Ho visto mio figlio nascere e la felicità si è trasformata in lacrime. Oltre ad essere padre avrei dovuto diventare un mentore.

Terminati gli studi nel 1998 lavoro come Ingegnere informatico per un’azienda locale. Capisco però subito che la predisposizione al contatto umano mi porterà a seguire un altro percorso professionale.

Dopo alcuni anni inizio la mia carriera in ambito commerciale e capisco che questo è il percorso che fa per me. In questi anni leggo il libro “Peopleware – Productive projects & Team” e mi appassiono allo studio delle tematiche legate alla “Leadership”.

Penso: “un giorno mi piacerebbe poter coordinare ed aiutare un gruppo di lavoro a crescere insieme a me”. Le doti organizzative e di leadership me le sono costruite con gli anni: sul campo, in guerra insieme ai miei colleghi.

Di esperienze ne ho fatte diverse tra micro-imprenditorialità, PMI, aziende internazionali quali Oracle e aziende Svizzere leader nel settore delle telecomunicazioni – Swisscom e Sunrise in primis.

Nel 2014 decido di complementare la mia formazione accademica e mi iscrivo ad un Executive MBA. Finita la formazione avrò la possibilità di ricoprire il ruolo di direttore per un’azienda importante nel settore delle telecomunicazioni.

Ad inizio 2020 il mio percorso professionale prende una svolta inaspettata.

Durante un viaggio di 4 giorni a Firenze compro il libro “Codice Montemagno” e capisco che il mondo del lavoro come è oggi, domani non ci sarà più.

Così decido di prendere in mano la mia vita e la mia carriera e diventare imprenditore di me stesso.